Seminario 5 - Pulga

TITOLO DEL SEMINARIO 5
Calcio e politica: dimensione globale, nazionale, locale

 
ll Seminario 5 sarà tenuto dal dott. Valerio PULGA
Valerio Pulga (1980) è laureato in Scienze della Politica presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2012 “Cultore della materia” dell’insegnamento “Sistemi Politici e Amministrativi” (Corso di Laurea in Management Pubblico, MAP, 9CFU, 60 ore) presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali. Attivo professionalmente in vari settori, ha avuto esperienze in ambito grande distribuzione, risorse umane, dichiarazioni fiscali, organizzazione eventi e formazione (vedi CV)
  
BREVE DESCRIZIONE
Bastava un pallone o un oggetto che rotolasse per iniziare a giocare: questo è il fattore tecnico che ha consentito al calcio di diffondersi in modo radicale nel mondo come nient’altro. Il motivo per cui lo si è amato, odiato e amato di nuovo è invece una questione di “fede”. E come insegna la storia, dove c’è la fede, il potere, politico o economico che sia, trova terreno fertile.
Si cercherà in questi quattro incontri, attraverso vari esempi,  di mettere le basi per osservare con occhio preparato quegli aspetti del calcio, ormai preponderanti, che vanno al di là della sfera sportiva.
Si inizierà presentando quella che sarà la “chiave di lettura” dell’intero seminario. Il “potere” del calcio e/o il calcio come strumento del “potere”: i tre livelli, globale, nazionale e locale, visti attraverso le vicende del “pallone”. Dai fenomeni globalizzanti del calcio ( il calcio  come produttore di attori e istituzioni globali, di ricchezza e di simboli - valori universali: l’accostamento delle vicende dei mondiali alle vicende della politica sovranazionale) a quelli di rilevanza localistica (la difesa di un’identità locale, etnica o classista attraverso la “bandiera” di un club) passando per quelli che sono stati i massimi esempi di identificazione nazionalistica (una politica interna o estera a base di “calcio”).
 

TITOLO DELLE LEZIONI SEMINARIALI
Prima lezione (03 feb.)
Calcio e globalizzazione: sarebbe così assurdo sostenere che la FIFA sia più "rispettata" dell'ONU?
  • Dopo la presentazione di quella che sarà la chiave di lettura dell’intero seminario, si inizierà ad analizzare l’aspetto globalizzante del calcio: attori globali governati da istituzioni globali e soggetti alle leggi di un mercato globale. Si tenterà di scoprire il misterioso legame tra calcio e riconoscimento della sovranità nazionale; si scoprirà come sia stata una sentenza sui diritti dei lavoratori in Europa a cambiare per sempre il calcio e di come oggigiorno per alcune squadre sia meglio arrivare seconde invece che prime

Seconda lezione (10 feb.)
Calcio e nazionalismo: la svastica allo stadio?
  • Si analizzerà  l’utilizzo del calcio a fini propagandistici nei regimi non democratici e a fini elettorali nelle democrazie. L’uso dei mondiali, in quanto evento globale, per esaltare l’immagine vincente e potente di una nazione; l’uso del linguaggio calcistico per indottrinare un popolo; il modo di giocare a calcio come conseguenza del contesto socio-politico nazionale

Terza lezione (17 feb.)
Calcio e localismo: quando il colore di una sciarpa può voler dire essere cattolico o protestante
  • A partire da un evento sportivo, un derby, si analizzerà come alcune squadre di calcio abbiano rappresentato valori religiosi, politici o classisti in contesti dove il contrasto era molto elevato. Si vedrà come il calcio giocato sia stato, in alcuni casi, la valvola di sfogo di queste tensioni e come, purtroppo, altre volte, abbia fatto solo da sfondo per gli scontri tra “tifoserie”

Quarta lezione (24 feb.)
L'altra faccia del calcio visto da...
  • Attraverso l’interazione coi partecipanti si andranno a concludere le riflessioni sulle tematiche proposte

DATE E ORARIO DELLE LEZIONI
03 FEBBRAIO 2014
10 FEBBRAIO 2014
17 FEBBRAIO 2014
24 FEBBRAIO 2014

Ore: 16.30-18.15
Aula 22

VALUTAZIONE
Le lezioni si baseranno principalmente su una navigazione razionale in internet, con la presentazione di siti,  video e audio che possano integrare e rendere più evidente quanto decritto a parole.

Ai fini della valutazione, sarà richiesto ai partecipanti di consegnare entro e non oltre il 10 marzo 2014 un elaborato in lingua italiana (non superiore alle 7 pagine) sulle tematiche trattate. L'elaborato va inviato al dott. Valerio Pulga all'indirizzo di posta elettronica valerio_pulga@yahoo.it, indicando chiaramente nome, cognome e numero di matricola. Si sottolinea che per la valutazione, è richiesta la partecipazione a tutte e 4 le lezioni seminariali previste.

Argomento dell’elaborato da redigere:
Partendo dai casi analizzati durante il seminario, proporre una riflessione su di un caso inedito (scelto dallo studente) del presente e/o del passato

Alcuni documenti, siti internet e video (oltre ai libri già citati) a cui far riferimento e/o prendere spunto (vedi)

PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI RELATIVI A QUESTO SEMINARIO
  • Alex Bellos, “Futebol. Lo stile di vita brasiliano” ed. Baldini Castoldi Dalai, 2004
  • Christian Bromberger, “La partita di calcio. Etnologia di una passione”, ed. Editori Riuniti,1999
  • Ivan Colovic, “Campo di calcio, campo di battaglia. Il calcio, dal racconto alla guerra.L'esperienza iugoslava”, ed. Mesogea, 1999
  • Alec Cordolcini, "Pallone desaparecido.L’Argentina dei generali e il mondiale del 1978", Bradipo libri, 2011;
  • Alessandro Dal Lago, “Descrizione di una battaglia”, ed. Il Mulino, 1990
  • Franklin Foer, “ Come il calcio spiega il mondo” ed. Baldini Castoldi Dalai, 2006
  • Franklin Foer, "How Soccer Explains the World: An Unlikely Theory of Globalization",Harper Perennial,2010;
  • Simon Freeman, “Baghdad Football Club. La tragedia del calcio nell'Iraq di Saddam”, ed.ISBN, 2006
  • Eduardo Galeano, “Splendori e Miserie del gioco del calcio”, ed. Sperling & Kuper, 1997
  • Nello Governato, "La partita dell’addio. Matthias Sindelar, il campione che non si piegò a Hitler", Mondadori, 2007;
  • Andrew Jennings, “I padroni del calcio”, ed. Piemme, 2006
  • Simon Kuper, "Ajax, la squadra del ghetto. Il calcio e la Shoah",Isbn Edizioni, 2005;
  • Simon Kuper, "Calcio e potere",Isbn Edizioni, 2008;
  • Matteo Marani, "Dallo scudetto ad Auschwitz. Vita e morte di Árpád Weisz, allenatore ebreo", Aliberti editore, 2007;
  • Simon Martin, “Calcio e fascismo – Lo sport nazionale sotto Mussolini”, ed.Mondatori,2006
  • Antonio Papa e Guido Panico, “Storia sociale del calcio in Italia”, ed. Il Mulino, 2002
  • Leoncarlo Settimelli, "L’allenatore errante. Storia dell’uomo che fece vincere cinque scudetti al Grande Torino", Zona, 2006;
  • Angelo Spampanato, “Stadi del Mondo – Sport e Architettura”, ed. Gribaudo, 2004